Primo piano di una superficie graffiata, illustrando un danno sulla carrozzeria di un'auto, utile per guidare la valutazione e identificazione dei difetti da riparare.

VALUTAZIONE DEL DANNO

Valutare il tipo di danno riportato sulla carrozzeria, analizzando in modo approfondito la superficie, è fondamentale prima di procedere con il ciclo di lucidatura. 

Dopo aver eseguito un adeguato lavaggio del veicolo, seguito, se necessario, dalla decontaminazione, emergeranno, se presenti, i difetti della vernice.

Valutare il tipo di danno presente sulla carrozzeria, analizzando in modo approfondito la superficie, è fondamentale prima di procedere con il ciclo di lucidatura. Compiere questa azione è fondamentale per due motivi:

  1. Permette di non sprecare tempo di lavoro eseguendo i vari test per capire quale soluzione adottare.
  2. Elimina il rischio di procedere con un ciclo sbagliato o troppo aggressivo per la superficie.

Vediamo quali sono, dunque, i difetti che si possono riscontrare e come eseguire una valutazione corretta.

SWIRL

OPACIZZAZIONE

BUCCIA D'ARANCIA

SPORCHINI

OLOGRAMMI

CODE DI MAIALE

CALCARE

RESIDUI FERROSI

COLATURE

COLPI DI SASSO

/// SWIRLS

Si tratta di segni circolari (a forma di ragnatela) causati principalmente da lavaggio con i rulli o lavaggio a mano ma eseguito erroneamente oppure ancora da passaggi a secco quando la superficie è piena di sedimenti che la graffiano.
A causa di questi segni la luce non viene riflessa uniformemente facendo perdere alla vernice lucentezza e profondità.

Trattandosi di un difetto superficiale possono tranquillamente essere eliminati con una corretta lucidatura che richiede combinazioni poco aggressive, come Final Cut 9000 o Fixer abbinati al tampone in spugna giallo

/// OPACIZZAZIONE

Può essere causata da strati di spessore eccessivo, dagli agenti atmosferici oppure da una scarsa o errata cura della vernice:

  • Lucidatura eseguita in modo sbagliato.
  • Lavaggi aggressivi.
  • Superficie erosa dagli agenti atmosferici per mancanza di manutenzione.

L’opacizzazione causa la perdita di brillantezza, localizzata o estesa, che può essere risolta con una lucidatura correttiva uguale a quella degli swirls.

/// BUCCIA D’ARANCIA

È caratteristica dello strato di vernice che appare increspato. Le cause possono essere molteplici, soprattutto se si tratta di verniciatura di fabbrica o eseguita successivamente in carrozzeria.

Per attenuarla o eliminarla bisogna ricorrere ad una massiccia carteggiatura oppure lucidatura con Denim Pad.

Essendo questo un processo un po’ più complesso ti consigliamo di leggere la Guida dedicata dove troverai maggiori dettagli, tecniche e consigli.

/// SPORCHINI

Sono piccoli e irregolari gonfiamenti, causati da particelle estranee (polvere/sporcizia) di diverse dimensioni, forme, tipo e disposizione, causati da impurità presenti nella cabina di verniciatura o aspirazione di aria sporca.

Per eliminarli bisogna ricorrere alla carteggiatura seguita da lucidatura. Consigliamo l'utilizzo della mini levigatrice EB201, specifica per la rimozione degli sporchini.

/// OLOGRAMMI

Rientrano tra i problemi superficiali più leggeri e di semplice rimozione. Indicano che l’auto è stata sottoposta ad una lucidatura eseguita in modo sbagliato.

Interessando però il primo livello di superficie è sufficiente una lucidatura di rifinitura eseguita correttamente.

/// CODE DI MAIALE

Si tratta di segni lasciati da una lucidatrice o levigatrice rotorbitale causati da un probabile inserimento di una particella estranea tra il disco e la superficie.

Nella maggior parte dei casi richiedono la carteggiatura (se i segni sono gravi) seguita da una lucidatura, con una pasta abrasiva come Diamond Cut 3000 abbinata ad un tampone in microfibra

/// MACCHIE CALCAREE DA DEPOSITO DI ACQUA

Per calcare si intende macchie d’acqua sulla superficie verniciata, generalmente di forma circolare, biancastre e di colore chiaro, provocate dall’essiccazione di una soluzione d’acqua e sali minerali. Le superfici interne sono normalmente intatte, mentre i contorni esterni risultano spesso lievemente gonfi.

In questo caso la valutazione del danno deve essere molto scrupolosa in modo tale da capire quanto le gocce siano penetrate nel trasparente.
In base alla gravità del difetto si può procedere con:

/// RESIDUI FERROSI

Facili da individuare poiché si tratta di corrosioni di aspetto puntiforme sulla superficie verniciata. Le particelle di ferro calde o incandescenti penetrano nella superficie verniciata, bruciandola.

Per eliminarsi è necessario procedere con la decontaminazione, utilizzando prodotti decontaminati per residui ferrosi o se necessario la Clay Bar.

/// COLATURE

Anche questo tipo di difetto è facilmente riconoscibile, sono addensamenti di vernice a goccia o di forma ondulata che si riscontrano sulle superfici verticali.

Come per le Code di Maiale richiedono la carteggiatura seguita da una lucidatura, proprio come nel caso della buccia d’arancia. Anche qui consigliamo di leggere quindi la Guida dedicata.

/// COLPI DI SASSO

Le pietre, di diverso peso, forma e dimensione, vengono proiettate contro la vernice a differente velocità. A seconda della forza d’urto, possono riportare danni sia allo smalto che agli strati sottostanti fino a raggiungere il supporto.
Nei punti in cui il ciclo di verniciatura è stato donneggiato si verificano infiltrazioni d’umidità le quali, possono provocare sfogliamenti e ruggine. L’unica soluzione in questo caso è procedere con la riverniciatura.